È il servizio che permette alla coppia genitoriale di sciogliere i nodi del conflitto in completa autonomia dal contesto giudiziario.
È strutturato in un ciclo limitato d'incontri (generalmente 8-12) in cui, con l'aiuto del mediatore, i genitori progettano il futuro delle loro relazioni con i figli (chi abiterà con loro, quando potranno incontrarli, in che modo se ne prenderanno cura e così via) e concordano le modalità di gestione più funzionali all'equilibrio economico-patrimoniale del nuovo assetto familiare (per esempio quale sarà la forma e la misura del mantenimento, chi disporrà della casa e/o come saranno divisi i beni).
Agli incontri di mediazione familiare i figli solitamente non partecipano, pur essendo presenti dall'inizio alla fine nella mediazione affettiva dei loro genitori. Tuttavia, previo consenso da parte di questi ultimi, una loro convocazione è possibile laddove abbiano un'età adeguata e manifestino la volontà di partecipare.
Per i genitori che hanno deciso di separarsi e che desiderano avviare una mediazione familiare il momento ideale, sia pure non valido per tutti, è collocato in una fase precoce della vicenda separativa, preferibilmente anteriore all'avvio delle procedure legali. Tale termine è consigliato, ma non obbligatorio, in quanto l'efficacia dell’intervento dipende dalle caratteristiche di ogni famiglia e dalla collaborazione dei singoli genitori.
Il servizio è utile:
Lavorano con noi mediatori familiari con formazione ed esperienza in uno o più ambiti disciplinari di complemento alla professione (legale, psicologico e sociale).
Essendo erogato in modalità presenziale, il servizio è disponibile in tutte le province e le relative circoscrizioni giudiziarie.
L'utilizzo è riservato agli aderenti in qualità di utente pay in regola con il pagamento della quota.
La prima consulenza (gratuita o a pagamento) può essere richiesta per telefono tramite il servizio Pronto AIGES.
La consulenza gratuita¹ non prevede l'applicazione di alcuna tariffa, ma è vincolante per la sottoscrizione del conferimento d'incarico.
La consulenza a pagamento prevede l'applicazione delle tariffe convenzionate dell'agenzia, ma non è vincolante per la sottoscrizione del conferimento d'incarico.