L’iter legislativo che ha condotto all’istituzione del contributo per genitori separati o divorziati in stato di bisogno si articola in tre tappe fondamentali: il decreto-legge n. 41 del 22 marzo 2021, che ha istituito un fondo di garanzia ad hoc; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 agosto 2022, che ne ha definito i criteri e le modalità di accesso; infine, il messaggio dell’INPS n. 614 del 9 febbraio 2024, che lo ha reso operativo.
Ecco tutte le informazioni utili.
DI COSA SI TRATTA
Si tratta di una misura di sostegno economico finalizzata a garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento per i figli.
CHI PUÒ FARNE RICHIESTA
Possono farne richiesta i genitori separati o divorziati in stato di bisogno che nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 non hanno ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento per i figli e che, alla data di presentazione della domanda, risultano:
- in possesso di un reddito IRPEF non superiore a 8.174 euro nelle annualità di mancata percezione dell’assegno di mantenimento (2020, 2021 e 2022);
- conviventi con figli minorenni nelle medesime annualità;
- conviventi con figli maggiorenni portatori di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, c. 3, della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, alla data della mancata percezione dell’assegno di mantenimento, successivamente all’8 marzo 2020 e nei periodi per i quali viene richiesta la prestazione (non oltre al 31 marzo 2022).
IN QUALI CASI SPETTA
Il contributo spetta nei seguenti casi:
- se l’ex coniuge o ex convivente, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha cessato, ridotto o sospeso la sua attività lavorativa per almeno novanta giorni a partire dall’8 marzo 2020 e non ha pagato, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento per i figli;
- se l’ex coniuge o ex convivente, a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019 e non ha pagato, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento per i figli.
A QUANTO AMMONTA
Il contributo ammonta a massimo 800 euro per dodici mensilità.
COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso il sito dell’INPS a partire dal 12 febbraio fino all’esaurimento delle risorse disponibili o comunque fino al 31 marzo 2024. Il servizio è facilmente reperibile, inserendo nella barra di ricerca la denominazione “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento”.
A CHI RIVOLGERSI IN CASO DI NECESSITÀ
In caso di necessità, è possibile rivolgersi al dirigente-coordinatore del Servizio I – Interventi a favore della natalità e a sostegno della genitorialità del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, scrivendo a dipofam@governo.it.